Il Galateo negli Inviti di Nozze

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Il Galateo negli Inviti di Nozze

 

Gli inviti di nozze rappresentano la prima vera occasione per annunciare il vostro giorno speciale ad amici e parenti, quindi vorrete sicuramente partire con il piede giusto. Se siete curiosi di sapere cosa comanda il bon ton, siete nel posto adatto. Vi daremo tutti i consigli per creare degli inviti tradizionali perfetti in ogni dettaglio.

Per prima cosa, gli inviti devono avere uno stile classico, come vuole il galateo, quindi in carta di Amalfi bianca o avorio, liscia, vergata o lavorata leggermente (nei paesi anglofoni si preferisce, invece, il supporto in cartoncino pesante a ‘vassoio’, cioè bordato). Il carattere da utilizzare sarà anch’esso classico (di solito il corsivo inglese) con l’inchiostro in colori sobri come il grigio o il blu.

Nonostante non rientri più nell’uso comune, il bon ton ci insegna che sono i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei figli tramite un cartoncino stampato a libro dove verranno inseriti il nome e il cognome della mamma da nubile e quelli del papà. Gli sposi più moderni, oggi, si stanno allontanando sempre di più da questa tradizione prediligendo al contrario un invito personalizzato con grafiche che seguono le mode del momento.

 

inviti di nozze
Partecipazioni di Nozze – Matrimonio – Carta Amalfi Roma

Le iniziali, a secco o in termorilievo, fanno spesso da mittente per gli sposi sulla busta esterna. Tuttavia, se gli sposi dovessero scegliere di aggiungere le loro iniziali in ceralacca all’esterno, le iniziali verranno spostate all’interno dell’invito nella pagina di apertura come copertina.

Non possono mancare, inoltre, le informazioni di base come i nomi completi della coppia che si sposa, il luogo e l’ora. Se “non sono ammessi bambini” è una frase che volete evitare a tutti i costi, lasciate parlare l’invito stesso. Il concetto sarà implicito dai nomi presenti sulla busta.

Da evitare saranno i titoli accademici mentre quelli nobiliari sono ammessi.

Gli indirizzi da aggiungere saranno tre: quelli della coppia prima del matrimonio e l’indirizzo futuro degli sposi.

Inviate gli inviti con sei-otto settimane di anticipo, con una richiesta di R.S.V.P. di due o tre settimane prima dell’evento in modo da poter ottenere un conteggio finale preciso.

Rivolgetevi alle coppie sposate come “signore e signora”, seguiti dal nome e cognome del marito. Per le donne che hanno scelto di mantenere il loro nome da nubili, i nomi saranno scritti in ordine alfabetico: Signora Susanna Marchese e signor Paolo Restivo.

Per una coppia non sposata che vive insieme, scrivete i nomi su due righe. Non dimenticate, infine, le note di ringraziamento che dovrebbero essere spedite con celerità due settimane dal ricevimento del regalo per esprimere il vostro sincero apprezzamento.

 

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